Lo studio, intitolato “Associazione tra esposizione a pesticidi organofosfati e ideazione suicidaria negli adulti statunitensi: uno studio basato sulla popolazione”, ha analizzato le informazioni sulla salute mentale e fisica di oltre 5.000 persone di età pari o superiore a 20 anni negli Stati Uniti. Lo studio mirava a fornire informazioni epidemiologiche chiave sulla relazione tra esposizioni a pesticidi organofosfati singoli e misti e SI. Gli autori notano che le esposizioni miste a pesticidi organofosfati “sono più comuni delle singole esposizioni, ma le esposizioni miste sono considerate limitate…” Lo studio ha utilizzato “metodi statistici avanzati emergenti nell’epidemiologia ambientale per affrontare molteplici contaminanti”, continuano gli autori. Associazioni complesse tra miscele ed esiti sanitari specifici” per modellare le esposizioni ai pesticidi organofosfati singoli e misti.
La ricerca ha dimostrato che l'esposizione a lungo termine agli organofosfatipesticidipuò portare a una diminuzione di alcune sostanze protettive nel cervello, quindi gli uomini anziani con esposizione a lungo termine ai pesticidi organofosfati sono più suscettibili agli effetti dannosi dei pesticidi organofosfati rispetto ad altri. Insieme, questi fattori rendono gli uomini anziani particolarmente vulnerabili all’ansia, alla depressione e ai problemi cognitivi se esposti ai pesticidi organofosfati, noti anche per essere fattori di rischio per l’ideazione suicidaria.
Gli organofosfati sono una classe di pesticidi derivati dagli agenti nervini risalenti alla Seconda Guerra Mondiale. Sono inibitori della colinesterasi, nel senso che si legano in modo irreversibile al sito attivo dell'enzima acetilcolinesterasi (AChE), essenziale per la normale trasmissione dell'impulso nervoso, inattivando così l'enzima. La ridotta attività dell’AChE è associata a tassi più elevati di depressione nelle persone a più alto rischio di suicidio. (Vedi il rapporto Beyond Pesticides qui.)
I risultati di questo ultimo studio supportano una precedente ricerca pubblicata nel Bollettino dell’OMS, che ha rilevato che le persone che conservano pesticidi organofosfati nelle loro case hanno maggiori probabilità di avere pensieri suicidi a causa di livelli più elevati di esposizione. Gli studi hanno trovato un legame tra pensieri suicidi e la disponibilità di pesticidi domestici. Nelle aree in cui le famiglie hanno maggiori probabilità di immagazzinare pesticidi, i tassi di pensieri suicidi sono più alti rispetto alla popolazione generale. Gli scienziati dell’OMS considerano l’avvelenamento da pesticidi uno dei metodi di suicidio più importanti a livello mondiale, poiché la maggiore tossicità dei pesticidi li rende sostanze potenzialmente letali. “I pesticidi organofosfati sono ampiamente utilizzati in tutto il mondo. In caso di overdose, sono sostanze chimiche particolarmente mortali, che portano a molti suicidi in tutto il mondo”, ha affermato il dottor Robert Stewart, ricercatore del Bollettino dell’OMS.
Sebbene Beyond Pesticides abbia segnalato gli effetti negativi dei pesticidi sulla salute mentale sin dal suo inizio, la ricerca in questo settore rimane limitata. Questo studio evidenzia ulteriormente una grave preoccupazione per la salute pubblica, in particolare per gli agricoltori, i lavoratori agricoli e le persone che vivono vicino alle aziende agricole. I lavoratori agricoli, le loro famiglie e coloro che vivono vicino ad aziende agricole o impianti chimici corrono un rischio maggiore di esposizione, con conseguenti conseguenze sproporzionate. (Vedere la pagina web Beyond Pesticides: Agricultural Equity and Sproporzionate Risk.) Inoltre, i pesticidi organofosfati vengono utilizzati in molti ambienti, comprese le aree urbane, e i loro residui possono essere trovati nel cibo e nell’acqua, colpendo la popolazione generale e portando a un’esposizione cumulativa agli organofosfati. pesticidi e altri pesticidi.
Nonostante le pressioni di scienziati ed esperti di sanità pubblica, i pesticidi organofosfati continuano ad essere utilizzati negli Stati Uniti. Questo e altri studi mostrano che gli agricoltori e le persone nelle comunità agricole sono sproporzionatamente a rischio di problemi di salute mentale a causa dell’uso di pesticidi e che l’esposizione agli organofosfati può portare a una serie di problemi di sviluppo neurologico, riproduttivo, respiratorio e di altro tipo. Il database Beyond Pesticides Pesticide-Induced Diseases (PIDD) tiene traccia delle ultime ricerche relative all’esposizione ai pesticidi. Per ulteriori informazioni sui numerosi pericoli dei pesticidi, consultare la sezione Depressione, suicidio, disturbi cerebrali e nervosi, disturbi endocrini e cancro della pagina PIDD.
Acquistare cibo biologico aiuta a proteggere i lavoratori agricoli e coloro che mangiano il frutto del loro lavoro. Consulta Mangiare consapevolmente per conoscere i rischi dell'esposizione ai pesticidi quando si mangia frutta e verdura convenzionali e per considerare i benefici per la salute derivanti dal mangiare biologico, anche con un budget limitato.
Orario di pubblicazione: 27 novembre 2024