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Insetticida agrochimico ad ampio spettro Deltametrina 98%

Breve descrizione:

nome del prodotto

Deltametrina

Aspetto

Cristallino

N. CAS

52918-63-5

Formula chimica

C22H19Br2NO3

Specifica

98%TC, 2,5%EC

Massa molare

505,24 g/mol

Punto di fusione

Da 219 a 222 °C (da 426 a 432 °F; da 492 a 495 K)

Densità

1.5214 (stima approssimativa)

Imballaggio

25 kg/tamburo o come requisito personalizzato

Certificato

ISO9001

Codice SA

2926909035

Contatto

senton3@hebeisenton.com

Sono disponibili campioni gratuiti.


Dettagli del prodotto

Tag dei prodotti

introduzione

La deltametrina, un insetticida piretroide, è uno strumento essenziale nel mondo della disinfestazione.È ampiamente apprezzato per la sua efficacia nel colpire ed eliminare un ampio spettro di parassiti.Sin dal suo sviluppo, la deltametrina è diventata uno degli insetticidi più utilizzati a livello globale.Questa descrizione del prodotto ha lo scopo di fornire informazioni dettagliate sulle caratteristiche, le applicazioni e l'utilizzo della Deltametrina in vari settori.

Descrizione

La deltametrina appartiene a una classe di sostanze chimiche sintetiche chiamate piretroidi, che derivano da composti naturali presenti nei fiori di crisantemo.La sua struttura chimica consente un controllo efficace dei parassiti riducendo al minimo l'impatto sull'uomo, sugli animali e sull'ambiente.La deltametrina presenta una bassa tossicità per mammiferi, uccelli e insetti utili, rendendola una scelta favorevole per la gestione dei parassiti.

Applicazione

1. Uso agricolo: la deltametrina svolge un ruolo fondamentale nella protezione delle colture dagli insetti distruttivi.Questo insetticida è ampiamente utilizzato in agricoltura per controllare una varietà di parassiti, tra cui afidi, vermi dell'esercito, vermi del cotone, bruchi, looper e altro ancora.Gli agricoltori spesso applicano la deltametrina alle loro colture attraverso attrezzature di irrorazione o trattamenti delle sementi per garantire la protezione del loro raccolto da potenziali minacce di parassiti.La sua capacità di controllare un'ampia gamma di insetti lo rende una risorsa indispensabile per la protezione delle colture.

2. Salute pubblica: la deltametrina trova anche applicazioni cruciali nelle iniziative di sanità pubblica, aiutando a combattere gli insetti portatori di malattie come zanzare, zecche e pulci.InsetticidaLe zanzariere trattate e l’irrorazione dei residui interni sono due tecniche comunemente impiegate per controllare le malattie trasmesse dalle zanzare come la malaria, la febbre dengue e il virus Zika.L'effetto residuo della Deltametrina consente alle superfici trattate di mantenere l'efficacia contro le zanzare per un periodo prolungato, garantendo una protezione duratura.

3. Uso veterinario: in medicina veterinaria, la deltametrina funge da potente strumento contro gli ectoparassiti, tra cui zecche, pulci, pidocchi e acari, che infestano il bestiame e gli animali domestici.È disponibile in varie formulazioni come spray, shampoo, polveri e collari, fornendo una soluzione conveniente ed efficace per i proprietari di animali domestici e gli allevatori.La deltametrina non solo elimina le infestazioni esistenti ma agisce anche come misura preventiva, proteggendo gli animali dalla reinfestazione.

Utilizzo

La deltametrina deve essere sempre utilizzata seguendo le istruzioni del produttore e con le opportune precauzioni di sicurezza.Si consiglia di indossare indumenti protettivi, guanti e maschere durante la manipolazione e l'applicazione di questo insetticida.Inoltre, si consiglia un'adeguata ventilazione durante la spruzzatura o l'uso in spazi chiusi.

Il tasso di diluizione e la frequenza di applicazione variano a seconda del parassita bersaglio e del livello di controllo desiderato.Gli utenti finali devono leggere attentamente l'etichetta del prodotto per determinare il dosaggio raccomandato e seguire le normative stabilite dalle autorità competenti.

È fondamentale sottolineare che la deltametrina deve essere utilizzata in modo responsabile per ridurre al minimo eventuali effetti negativi sugli organismi non bersaglio, come gli impollinatori, la vita acquatica e la fauna selvatica.Inoltre, è necessario un monitoraggio regolare delle aree trattate per valutare l’efficacia e determinare se è necessaria una riapplicazione.

 


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